I Top e Flop di Torino-Juventus 0-1 / Il Toro ha ritrovato compattezza, solidità e carattere ma pesa il rigore non assegnato da Doveri
Di questo Torino-Juventus restano due immagini impresse indelebili nella mente: la moviola sul fallo di mano in area di De Ligt e il cerchio a fine partita nel quale Sirigu, veterano e senatore della formazione di Mazzarri, che arringa i propri compagni delusi, visibilmente, da una sconfitta questa volta totalmente immeritata. Due immagini che riassumono perfettamente il derby della Mole: da un lato, infatti, ci sono le recriminazioni per un rigore non dato e per l’errore, l’unico davvero grave, che ha permesso ai bianconeri di agguantare la vittoria. Dall’altra, invece, non si può non sottolineare il ritorno di un Toro che da settimane sembrava del tutto scomparso. Ecco dunque quali sono i Top e i Flop di Torino-Juventus.
Torino-Juventus 0-1, i Top
La reazione da squadra. Il Toro sembrava svanito nel nulla: niente più squadra, grinta, orgoglio. Niente più carattere, insomma. Quel carattere che proprio contro i bianconeri, finalmente, Belotti e compagni sembrano aver ritrovato. Il Toro c’è in campo, questa volta, e riesce finalmente a trovare la giusta reazione dopo settimane di crisi totale. Corre, lotta e soprattutto ci crede. Cede sul finale ma non si fa intimorire e soprattutto non si fa distruggere come capitato solo pochi giorni fa contro la Lazio. La reazione è arrivata, ora bisogna continuare.
La ritrovata compattezza. Quell’abbraccio a fine gara con i granata in cerchio ad ascoltare uno dei leader di questa squadra, Salvatore Sirigu, è l’immagine forse più bella del derby. Il gruppo sembra aver ritrovato compattezza, unità di intenti, solidità. E’ con Mazzarri e la prestazione lo dimostra. Un segnale importante, forse quello più importante e di certo quello più atteso dai granata: il gruppo, quello osannato lo scorso anno, non si è per nulla sfaldato. E questo non può che essere un punto di (ri)partenza.
Salvatore Sirigu. Ogni commento è ormai superfluo: Salvatore Sirigu è il vero leader di questa squadra. Contro giocatori del calibro di Higuain, Ronaldo e Dybala non solo non si fa intimorire ma gli nega la gioia del gol fino all’ultimo. Solo un errore della difesa lo rende del tutto impotente sulla palla insaccata da De Ligt. Un gigante in porta, un veterano, un faro nella notte per il Toro che proprio attorno a lui si riunisce a fine partite. Di certo non un caso.
Torino-Juventus 0-1, i Flop
Il rigore non dato. Dal derby dell’esonero di Mihajlovic non è cambiato molto: Doveri in campo non porta per nulla fortuna al Torino che ancora una volta chiude la stracittadina con più rimpianti e recriminazioni che soddisfazioni. Certo, anche i granata hanno le loro responsabilità ma è fuori discussione che il rigore non concesso ad inizio match per il mani di De Ligt avrebbe sicuramente potuto indirizzare la sfida su binari differenti. “Vorrei capire perchè a Lecce hanno dato il rigore e qui no“, dirà Comi a fine partite. E’ una domanda che, tra società, squadra e tifosi, si pongono in molti.
L’errore in occasione del gol. A macchiare la prestazione dei granata, indubbiamente, c’è l’errore che porta alla rete della vittoria bianconera. Una “svista”, per così dire, che con giocatori come quelli bianconeri nessuno si può permettere. Higuain libero di servire De Ligt che non viene marcato da nessuno e, libero al centro dell’area, punisce la disattenzione granata nel peggiore dei modi. Il Toro si è ritrovato, è vero, ma adesso deve risolvere il problema concentrazione: errori di questo tipo se ne sono visti davvero troppi.
Lecce in vantaggio 2 1 alla fine del primo tempo, se vince ci sorpassano di 1 punto. Udinese pari a Genoa, se finisce così sono alla pari con noi. Al momento siamo a 2 punti dalla B diretta, domenica c’è il primo match salvezza, e noi dovremmo parlare dei top… Leggi il resto »